Gli enzimi epatici elevati nei gatti sono un riscontro comune durante le analisi del sangue di routine e possono indicare una serie di problemi di salute sottostanti. Questi enzimi, come l’alanina aminotransferasi (ALT), l’aspartato aminotransferasi (AST), la fosfatasi alcalina (ALP) e la gamma-glutamil transferasi (GGT), sono normalmente contenuti nelle cellule epatiche. Quando il fegato è danneggiato o infiammato, questi enzimi fuoriescono nel flusso sanguigno, portando a livelli elevati. Comprendere le cause, i sintomi e le opzioni di trattamento per gli enzimi epatici elevati è fondamentale per mantenere il benessere del tuo gatto.
Cause degli enzimi epatici elevati nei gatti
Diversi fattori possono contribuire all’aumento degli enzimi epatici nei felini. Identificare la causa sottostante è essenziale per un trattamento efficace.
- Lipidosi epatica (malattia del fegato grasso): è la malattia epatica più comune nei gatti, in particolare in quelli sovrappeso che subiscono un’improvvisa perdita di peso.
- Colangite/Colangioepatite: infiammazione dei dotti biliari e del fegato, spesso causata da infezioni batteriche o malattie immunomediate.
- Infezioni: le infezioni virali o batteriche possono danneggiare direttamente il fegato.
- Tossine: l’esposizione a tossine, come quelle presenti in alcuni farmaci, piante o sostanze chimiche, può causare danni al fegato.
- Neoplasia (cancro): i tumori del fegato, sia primari che metastatici, possono compromettere la funzionalità epatica.
- Peritonite infettiva felina (FIP): questa malattia virale può colpire vari organi, tra cui il fegato.
- Pancreatite: l’infiammazione del pancreas può talvolta portare a un’infiammazione secondaria del fegato.
- Diabete mellito: il diabete non controllato può contribuire all’aumento degli enzimi epatici.
- Ipertiroidismo: questo disturbo endocrino può influire indirettamente sulla funzionalità epatica.
Sintomi della malattia del fegato nei gatti
I sintomi della malattia epatica nei gatti possono variare a seconda della causa sottostante e della gravità della condizione. Alcuni gatti possono mostrare solo segni lievi, mentre altri possono presentare sintomi più pronunciati.
- Letargia: diminuzione dei livelli di energia e dell’attività generale.
- Perdita di appetito: riduzione dell’interesse per il cibo o rifiuto totale di mangiare.
- Perdita di peso: diminuzione inspiegabile del peso corporeo.
- Vomito: vomito frequente o persistente.
- Diarrea: feci molli o acquose.
- Ittero: ingiallimento della pelle, delle gengive e del bianco degli occhi.
- Aumento della sete e della minzione: bere e urinare più frequentemente del solito.
- Gonfiore addominale: accumulo di liquidi nell’addome (ascite).
- Cambiamenti nel comportamento: confusione, disorientamento o convulsioni nei casi gravi.
È importante consultare un veterinario se si osserva uno qualsiasi di questi sintomi nel gatto. Una diagnosi e un trattamento precoci possono migliorare significativamente la prognosi.
Diagnosi della malattia epatica nei gatti
La diagnosi di malattia epatica nei gatti solitamente comporta una combinazione di esame fisico, analisi del sangue e studi di imaging. Il veterinario eseguirà una valutazione approfondita per determinare la causa sottostante degli enzimi epatici elevati.
- Esame fisico: valutazione della salute generale del gatto, inclusa la verifica di ittero, gonfiore addominale e altre anomalie.
- Esami del sangue:
- Emocromo completo (CBC): valuta i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine.
- Profilo biochimico: misura gli enzimi epatici (ALT, AST, ALP, GGT), la bilirubina, il glucosio e altri parametri importanti.
- Esame degli acidi biliari: valuta la funzionalità epatica misurando i livelli degli acidi biliari prima e dopo un pasto.
- Esame delle urine: valuta la funzionalità renale e rileva eventuali anomalie nelle urine.
- Studi di imaging:
- Radiografia (raggi X): può aiutare a individuare un fegato ingrossato o altre anomalie nell’addome.
- Ecografia: fornisce immagini dettagliate del fegato e di altri organi addominali, consentendo di individuare masse, infiammazioni o altri cambiamenti strutturali.
- TC o RM: in alcuni casi possono essere necessarie per valutare ulteriormente il fegato e le strutture circostanti.
- Biopsia epatica: in alcuni casi, potrebbe essere necessaria una biopsia epatica per ottenere un campione di tessuto per l’esame microscopico. Ciò può aiutare a determinare il tipo specifico di malattia epatica e guidare le decisioni terapeutiche.
Opzioni di trattamento per gli enzimi epatici elevati nei gatti
Il trattamento per gli enzimi epatici elevati nei gatti dipende dalla causa sottostante della malattia epatica. L’obiettivo del trattamento è di affrontare la causa sottostante, supportare la funzionalità epatica e alleviare i sintomi.
- Gestione della dieta: potrebbe essere consigliata una dieta speciale, facilmente digeribile e povera di rame.
- Farmaci:
- Antibiotici: usati per curare le infezioni batteriche.
- Farmaci antinfiammatori: usati per ridurre l’infiammazione nel fegato.
- Acido ursodesossicolico (UDCA): aiuta a migliorare il flusso della bile e a proteggere le cellule epatiche.
- S-adenosilmetionina (SAMe): un antiossidante che supporta la funzionalità epatica.
- Cardo Mariano (Silimarina): un integratore naturale con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
- Vitamina E: un altro antiossidante che può aiutare a proteggere le cellule del fegato.
- Fluidoterapia: potrebbero essere necessari liquidi per via endovenosa per correggere la disidratazione e supportare la funzionalità renale.
- Supporto nutrizionale: se il gatto non mangia, potrebbe essere necessario un sondino nasogastrico per fornire un’alimentazione adeguata.
- Intervento chirurgico: in alcuni casi potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere tumori al fegato o correggere altre anomalie strutturali.
Il monitoraggio regolare degli enzimi epatici e di altri parametri del sangue è essenziale per valutare la risposta al trattamento e apportare le modifiche necessarie.
Possibili complicazioni della malattia epatica nei gatti
Se non curata, la malattia epatica nei gatti può portare a diverse gravi complicazioni.
- Insufficienza epatica: la capacità del fegato di funzionare correttamente è gravemente compromessa.
- Encefalopatia epatica: le tossine si accumulano nel flusso sanguigno e influenzano le funzioni cerebrali, provocando sintomi neurologici.
- Ascite: accumulo di liquidi nell’addome.
- Disturbi emorragici: il fegato produce fattori di coagulazione e una disfunzione epatica può causare problemi emorragici.
- Morte: la grave malattia epatica può essere fatale se non trattata tempestivamente ed efficacemente.
FAQ: Enzimi epatici elevati nei gatti
Quali sono i valori normali per gli enzimi epatici nei gatti?
I valori normali possono variare leggermente a seconda del laboratorio, ma in genere ALT è inferiore a 100 U/L, AST è inferiore a 60 U/L, ALP è inferiore a 150 U/L e GGT è inferiore a 10 U/L. Fare sempre riferimento ai valori di riferimento del laboratorio specifico.
Lo stress può causare un aumento degli enzimi epatici nei gatti?
Sebbene lo stress in sé non causi direttamente aumenti significativi, può esacerbare condizioni epatiche sottostanti o aumentare temporaneamente i livelli degli enzimi. Se gli aumenti sono persistenti, sono necessarie ulteriori indagini.
Un livello elevato di ALP nei gatti è sempre un segno di malattia epatica?
Sebbene l’ALP sia spesso associata a malattie del fegato, può anche essere elevata a causa di altri fattori, come la crescita ossea nei gatti giovani o alcuni farmaci. Sono necessari ulteriori test per determinare la causa sottostante.
Con quale frequenza dovrei sottoporre il mio gatto a esami del sangue per controllare gli enzimi epatici?
La frequenza dipende dall’età del tuo gatto, dallo stato di salute e da eventuali condizioni mediche esistenti. I gatti adulti sani dovrebbero sottoporsi a esami del sangue annuali come parte del loro controllo di routine. I gatti anziani o quelli con problemi noti al fegato potrebbero aver bisogno di controlli più frequenti, come raccomandato dal veterinario.
La dieta può aiutare ad abbassare gli enzimi epatici nei gatti?
Sì, la dieta gioca un ruolo cruciale. Una dieta di supporto al fegato prescritta dal veterinario, solitamente povera di rame e ricca di antiossidanti, può aiutare a ridurre il carico di lavoro sul fegato e a promuovere la guarigione. Evita di dare al tuo gatto cibo o dolcetti per umani senza consultare il veterinario.