Perché i colori dei gatti siamesi cambiano? Una prospettiva genetica

L’affascinante motivo colorpoint dei gatti siamesi, con le estremità più scure e i corpi più chiari, è fonte di infinita fascinazione. Questa colorazione distintiva non è solo un evento casuale; è il risultato diretto di una mutazione genetica sensibile alla temperatura che influenza la produzione di melanina. Comprendere i meccanismi genetici alla base di questo fenomeno rivela l’intricata interazione tra geni, enzimi e fattori ambientali che determinano l’aspetto unico di un gatto siamese.

Il gene himalayano: un fattore chiave

Al centro del cambiamento di colore del gatto siamese c’è il gene himalayano ( c h ). Questo gene è un allele recessivo del gene della tirosinasi, che è responsabile della produzione di tirosinasi, un enzima cruciale per la produzione di melanina. La melanina è il pigmento che dà colore alla pelle, ai peli e agli occhi.

L’ allele c h produce una versione sensibile alla temperatura dell’enzima tirosinasi. Ciò significa che l’enzima funziona normalmente a temperature più basse ma diventa meno efficace a temperature più alte. Questa sensibilità alla temperatura è la ragione dietro il caratteristico schema colorpoint.

I gatti siamesi ereditano due copie del gene Himalayan ( c h c h ) per esibire il tratto colorpoint. Questa composizione genetica determina come si sviluppa il colore del loro mantello in risposta alle variazioni di temperatura.

Sensibilità alla temperatura e pigmentazione

La temperatura corporea del gatto siamese gioca un ruolo cruciale nel determinare dove viene prodotta la melanina. Le aree del corpo più fredde, come zampe, coda, orecchie e muso, consentono alla tirosinasi sensibile alla temperatura di funzionare in modo più efficace.

Questa aumentata attività enzimatica porta a una maggiore concentrazione di melanina in queste aree più fredde, con conseguenti “punti” più scuri caratteristici della razza siamese. Al contrario, la temperatura corporea interna più calda inibisce l’attività della tirosinasi.

L’inibizione della tirosinasi determina una minore produzione di melanina nelle aree più calde, determinando un colore del mantello più chiaro sul corpo. Questa pigmentazione dipendente dalla temperatura è ciò che crea il sorprendente contrasto tra i punti e il corpo.

Il ruolo della tirosinasi

La tirosinasi è un enzima contenente rame che catalizza i primi passaggi nella produzione di melanina. In particolare, converte la tirosina, un amminoacido, in dopachinone, un precursore della melanina.

Nei gatti siamesi con il gene Himalayan, l’enzima tirosinasi è meno stabile e più incline alla denaturazione (perdita della sua forma funzionale) a temperature più elevate. Questa instabilità riduce la sua efficienza nel catalizzare il processo di produzione di melanina.

La ridotta efficienza della tirosinasi a temperature più calde contribuisce direttamente alla pigmentazione più chiara osservata sulle parti più calde del corpo del gatto siamese. La sensibilità dell’enzima è la chiave per comprendere la loro colorazione unica.

Fattori ambientali e intensità del colore

Mentre la genetica determina principalmente il pattern colorpoint del gatto siamese, i fattori ambientali possono influenzare l’intensità dei punti. I gatti che vivono in climi più freddi o che trascorrono più tempo all’aperto a temperature più fresche tendono a sviluppare punti più scuri.

Questo perché le temperature ambientali più basse consentono alla tirosinasi sensibile alla temperatura di funzionare in modo più efficace su un’area più ampia del corpo, con conseguente aumento della produzione di melanina. Al contrario, i gatti che vivono in ambienti più caldi possono avere punti più chiari.

Inoltre, il colore di un gatto siamese può cambiare con l’età. Invecchiando, la temperatura corporea dei gatti può diminuire leggermente, portando a un graduale scurimento del loro mantello in generale. Questo scurimento è più evidente in alcuni gatti rispetto ad altri.

Variazioni nei colori del gatto siamese

I gatti siamesi hanno una varietà di colori point, tra cui seal point (marrone scuro), chocolate point (marrone cioccolato al latte), blue point (grigio) e lilac point (grigio chiaro). Queste variazioni sono determinate da geni aggiuntivi che modificano il tipo e la quantità di melanina prodotta.

Ad esempio, i colori chocolate e lilac point sono causati da mutazioni nel gene che controlla la produzione di pigmento marrone. Queste mutazioni, combinate con il gene himalayano, danno origine alle tonalità di marrone e grigio più chiare che si vedono in queste varietà.

La combinazione specifica di geni che un gatto siamese eredita determina non solo la presenza del pattern colorpoint ma anche il colore specifico dei punti. Questa diversità genetica contribuisce alle bellissime variazioni all’interno della razza.

Lo sviluppo del colore nei gattini

I gattini siamesi nascono spesso completamente bianchi o color crema. Questo perché l’enzima tirosinasi sensibile alla temperatura non è ancora completamente funzionale e i gattini vengono tenuti al caldo all’interno dell’utero della madre.

Man mano che i gattini crescono e la loro temperatura corporea inizia a regolarsi, le aree più fredde del loro corpo iniziano a produrre melanina. I punti si sviluppano gradualmente durante le prime settimane di vita, diventando più pronunciati man mano che il gattino cresce.

Il colore finale dei punti di un gatto siamese è solitamente stabilito quando il gatto ha circa sei mesi o un anno di età. Tuttavia, lievi cambiamenti nell’intensità del colore possono ancora verificarsi durante tutta la vita, a seconda dei fattori ambientali.

Oltre al Siamese: altre razze Colorpoint

Il gene Himalayan non è esclusivo dei gatti siamesi. Si trova anche in altre razze, come il Persiano Himalayano, il Ragdoll e il Birmano. Queste razze presentano anche il pattern colorpoint dovuto alla presenza dell’enzima tirosinasi sensibile alla temperatura.

In queste razze, il gene Himalayan è spesso combinato con altri geni che influenzano la lunghezza del mantello, il pattern e l’aspetto generale. Questa combinazione genetica determina le caratteristiche uniche di ogni razza colorpoint.

La presenza del gene himalayano in numerose razze evidenzia l’importanza evolutiva di questa mutazione e il suo ruolo nella creazione di modelli di mantello felini diversi e bellissimi.

Implicazioni per la salute del gatto

Il gene Himalayan in sé non è associato a specifici problemi di salute nei gatti. Tuttavia, alcuni studi hanno suggerito un possibile collegamento tra il gene e un rischio aumentato di determinate patologie oculari, come il nistagmo (movimenti oculari involontari) e lo strabismo (occhi incrociati).

Si pensa che queste patologie oculari siano correlate alle alterazioni delle vie visive che possono verificarsi nei gatti con ridotta produzione di melanina negli occhi. Tuttavia, il rischio è relativamente basso e la maggior parte dei gatti siamesi conduce una vita sana.

Gli allevatori responsabili esaminano attentamente i loro gatti per eventuali problemi di salute e si sforzano di ridurre al minimo il rischio di disturbi genetici. I proprietari dovrebbero fornire cure veterinarie regolari per garantire che i loro gatti siamesi rimangano sani e felici.

Domande frequenti

Perché i gatti siamesi nascono bianchi?
I gattini siamesi nascono bianchi perché l’enzima tirosinasi sensibile alla temperatura non è ancora pienamente funzionante e vengono tenuti al caldo nell’utero della madre, inibendo la produzione di melanina.
Il colore del gatto siamese può cambiare nel tempo?
Sì, il colore di un gatto siamese può cambiare nel tempo. Invecchiando, la temperatura corporea può diminuire leggermente, portando a un graduale scurimento del pelo. Anche fattori ambientali come la temperatura possono influenzare l’intensità del colore.
Cos’è il gene himalayano?
Il gene Himalayan ( c h ) è un allele recessivo del gene della tirosinasi, responsabile della produzione di una versione sensibile alla temperatura dell’enzima tirosinasi, che è fondamentale per la produzione di melanina. Questa sensibilità alla temperatura determina il pattern colorpoint.
Tutti i gatti siamesi hanno lo stesso colore dei point?
No, i gatti siamesi hanno vari colori point, tra cui seal point, chocolate point, blue point e lilac point. Queste varianti sono determinate da geni aggiuntivi che modificano il tipo e la quantità di melanina prodotta.
Il gene himalayano influisce sulla salute dei gatti siamesi?
Il gene himalayano in sé non è direttamente associato a problemi di salute significativi. Tuttavia, alcuni studi suggeriscono un possibile collegamento a un rischio aumentato di determinate patologie oculari come nistagmo e strabismo, ma il rischio è relativamente basso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Torna in alto